Theta Healing
Il Theta Healing viene diffuso dalla naturopata statunitense, Vianna Stibal, dal 1995 e sempre più persone lo praticano e lo diffondono.
Praticare Theta Healing permette di relazionarsi con la vera essenza del proprio essere. Durante le sedute ci si connette ad un’onda cerebrale che facilita il contatto profondo con la fonte della propria esistenza, in quella vibrazione è possibile riformulare i propri pensieri e riequilibrare, migliorando, la propria vita sciogliendo conflitti e resistenze al cambiamento positivo. Tutto ciò che influenza le nostre scelte e le nostre vite ha spesso radici molto profonde che hanno dato forma a credenze limitanti da cui è difficile svincolarsi.
I limiti acquisiti possono inceppare e rallentare il percorso di evoluzione personale.
L’intento del metodo Theta Healing è quello di intervenire su tutte le cose negative e limitanti che abbiamo assorbito nel corso della nostra esistenza, e modificarle con sentimenti e pensieri positivi.
Ognuno di noi ha ricevuto alla nascita doni e libertà di scelta ma poi durante il cammino della vita situazioni, credenze comuni, superstizioni, esperienze tristi e faticose possono rendere difficoltosa la via verso la propria realizzazione.
Il Theta Healing è dunque una tecnica di meditazione che consiste nella connessione con la fonte, tramite l’onda theta.
In quel momento il cervello entra in una fase di rilassamento totale (la stessa in cui si entra nella fase REM del sonno o durante la meditazione) e le onde cerebrali theta entrano in funzione. In questo stadio, inoltre, le onde cerebrali sono rallentate alla frequenza di 4-7 cicli al secondo. Come accade nell’ipnosi regressiva, quando si è profondamente rilassati, è più facile attingere alle proprie risorse e conoscenze profonde. Meditare è la base per trovare risposte e vincere stress e ansie giornaliere.
Il trattamento
Il trattamento avviene da seduti, con le mani appoggiate sulle mani dell’altra persona e poi inizia un profondo dialogo sulle problematiche esposte con test che monitorano l’energia di chi sta ricevendo il trattamento.
